Nuvole: una breve riflessione sul punto di flesso
Keith McFarlane

Keith McFarlane

Ricordo di aver guardato le nuvole da bambino, cercando di discernere le forme; vedere le molte cose che le nuvole potrebbero diventare - Big Bird, un dinosauro, una fetta di torta - aveva il potere di farmi sorridere, ridere o semplicemente fissarmi per quelle che sembrerebbero ore. Ed è stato davvero il divenire, quella lenta deriva da una forma all'altra, che ha reso l'intera esperienza così magica:

mandrie di bufali delle nuvole che diventano oche delle nuvole in formazione, nuvole di palloni da spiaggia che improvvisamente spuntano artigli e corna per diventare orribili nuvole di mostri. Erano sbuffi d'acqua piovana bianco-argentei con la capacità infinita di cambiare e sorprendere.

C'è così tanto cambiamento nell'industria del software aziendale in questo momento, così tanta novità e confusione, che è facile assumere un atteggiamento di distaccato cinismo; in effetti, qualsiasi scrematura casuale di tweet e post di blog sull'argomento delle piattaforme basate su cloud potrebbe darti l'impressione che il sarcasmo e la derisione siano abilità importanti da sottolineare in un CV. Ho avuto i miei attacchi di questo, e non è un modello facile da scuotere. Tuttavia, sono giunto alla conclusione personale che c'è qualcosa di grande, qualcosa di grande importanza per gli affari, forse per il mondo, che emerge dai cieli cupi. Tutti questi strani nuovi concetti - cloud, grid, IaaS, SaaS, PaaS, social network pubblici e privati ​​- stanno puntando nella direzione di un enorme cambiamento e del tipo di interruzione che molti temono e pochi abbracciano.

Certo, siamo tutti un po' stanchi del clamore di marketing attorno al "cloud". Ma c'è così tanto oltre il marketing che resta da scoprire, migliorare, creare. Siamo all'inizio di una rivoluzione nel modo in cui il software viene costruito, mantenuto e fornito agli utenti finali, e gli effetti sono irreversibili come la forma mutevole di un cumulo. Tutto ciò che resta da determinare tra i fornitori di software è questo: chi prenderà un posto tra le nuvole di raccolta e di benvenuto, e chi rimarrà piantato nei campi sterili e abusati del software aziendale pacchettizzato, morendo per mancanza di sole?